Durante le feste, in una riunione tra amici di vecchia data, mentre si cena salta fuori ( e non so come) il tema cacca.
Non mi abbandona mai, soprattutto quando si mangia, è una sana abitudine che anima le mie giornate e anche i miei discorsi!
Comunque tornando a noi…non so come (o forse lo so ma non lo ricordo) sono arrivata al tema “il mio neonato e la stitichezza” e ho coinvolto e sconvolto i commensali presenti con racconti che hanno dell’horror intrinseco.
Ho raccontato di quella volta che ero alle prese con il piccolo di pochi mesi e la sua malsana abitudine di fare bisognini primari solo dopo 7 (e preciso 7) giorni.
Piero Angela potrebbe descrivere la scena paragonando mio figlio ad un colibrì variopinto che cerca di
cacciare dal suo piccolo e costrittivo ano il pranzo e la cena di un rinoceronte accumulatesi durante le feste natalizie.
Sono stata una mamma alquanto sadica in quanto mentre il piccolo piangeva amare lacrime ed emetteva urla degne della scimmia urlatrice di Coiba mi dilettavo in riprese amatoriali col pensiero CHISSA’ CHE RISATE QUANDO SARA’ GRANDE E LO VEDRA’!
Credo fortemente che il video non mi tornerà per niente utile, al massimo mi beccherò un pugno in faccia del tutto meritato.
Comunque tornando a noi per la seconda volta…ero li che raccontavo tutto ciò e improvvisamente il mio cervello ha deciso di rendersi ridicolo all’inverosimile raccontando “quella del prezzemolo”.
Molte mamme gia sanno, ma le mamme non sanno che i comuni mortali non sanno…
Non sanno che un comunissimo rimedio della nonna alla stitichezza del neonato è quella di utilizzare il prezzemolo come stimolante di pupù, non facendolo mangiare al piccolo malcapitato ma utilizzandolo proprio come oggetto di stimolazione!
Ora se avete le idee confuse è normale.
Anche io quando mia suocera mi ha proposto il sistema ero alquanto interdetta ma mi sono ripetuta il solito “TENTAR NON NUOCE” e armata di ciuffetto di prezzemolo, dopo aver spogliato il cucciolo di piccolo, ho usato il mazzolino come un torturatore userebbe una piuma sulla pianta del piede del torturato!
Come una cretina ho tentato di solleticare l’ano di Gio’ nella speranza che tutto ciò lo facesse scacazzare a GOGO.
Niente, le istruzioni telefoniche (lo avevo detto che erano telefoniche le istruzioni?) non avevano dato nessun frutto.
Il rimedio della nonna aveva miseramente fallito!
Dopo il tentativo passarono giorni e giorni e il bollettino cacca era miseramente vuoto, mentre il bollettino chiamate della suocera che chiede se il bambino ha cacato ogni santo istante era inversamente proporzionale.
Così la mia amata suocera decise di soccorrermi precipitandosi a casa e mettendo in atto lei stessa la scena “RIMEDIO DELLA NONNA PARTE SECONDA: LA VENDETTA!”
Va sul balcone, estirpa l’intera pianta di prezzemolo, la inumidisce con l’olio dalla parte del gambo, spoglia MIO figlio e…
ecco cosa avevo sbagliatoooo…va usato il gambooo…oh mio diooo…oh miooo diooo..noooooooooo
Nei miei occhi c’è ancora la scena rallentata di tale scempio….mio figlio che viene miseramente denigrato, deriso per la vita, etichettato come “quelli dal prezzemolo nel culo”.
Lei afferra il prezzemolo,
alza le gambe del piccolo,
e gli infila il gambo di questa stupida erbaccia su per il culo.
Ora fermiamoci un momento…
La faccia del miei amici era più o meno quella che avete voi mentre state leggendo.
Immaginate il mio trauma ogni qualvolta in un ristorante o in un qualsiasi posto mi viene servito un piatto con la classica spruzzatina di prezzemolo.Rifiuto psicologico.
Come caspita può venire in mente ad un umano una pratica così abominevole!?
Inoltre tutto ciò non servì ad un ca ca cacchio di niente.
Per altro i miei amici mi hanno fatto notare che probabilmente molti di noi(se non tutti) fanno parte dell’associazione anonima “Quelli dal prezzemolo in culo”.
Sono X,
ho un passato morboso:
mia nonna ha ripetutamente violato il mio lato sbiancato oscuro
con un gambo di prezzemolo,
e mia mamma non ha fatto nulla per evitarlo!
In conclusione:
suggerisco vivamente a tutte di recarsi in farmacia e comprare un sondino ad hoc.Almeno il nano non sarà traumatizzato a vita!
5 risposte
mitica, bellissimo, mi firmerò anonima:
per sempre tua nell'infanzia inculata.
Storie di vita vissuta..cosa vuoi farci??
Firmato:traviata dal prezzemolo.
credo che resterà il ricordo più vivo di queste vacanze di natale, sicuramente di quella cena!
purtroppo lo usano in molti, ma è dasconsigliare vivamente, primo perchè non fa niente, se succede qualcosa è perchè doveva succedere o forse perchè ha aiutato l'olio che ci è stato messo sopra, in secondo luogo può provocare danni al bambino, pensa a quanto può essere delicata tutta quella parte, è come se noi ci infilassimo un gambo di sedano! non siate traumatizzate… del resto il prezzemolo non è dappertutto? 😉 sara
Ecco perche si dice "ovunque come il prezzemolo" 😛