Pensare di non pensare
Quello che mi ripeto più spesso in questi giorni è che sono stanca, stanchissima.
È una stanchezza piena, ossea, che prende ogni parte del corpo e della mente.
Una stanchezza vissuta.
Questi sono gli effetti collaterali di quella che un mio amico ha chiamato “sindrome dell’OddioSonoViva”.
Un misto di cose fatte per recuperare il tempo perso, impegni presi per non perdere tempo futuro e pensieri costanti che butto nel presente per non pensare.
Alla fine mi ritrovo a pensare di non pensare e penso che sto pensando e quindi sta cosa del pensiero non funziona bene.
Di tanto in tanto infatti mi perdo, me ne accorgo perché qualcuno mi chiama e mi riporta sulla terra, ma quando sono sola e capita di perdermi non so quanto tempo sono stata via.
Oggi mi è capitato nelle stradine strette nel centro del mio paese. Era ora di pranzo, una delle giornate più calde della mia vita, dalle finestre usciva, insieme alle voci di un telegiornale regionale, l’odore di pomodoro. Un odore ancestrale che mi ha ricordato l’infanzia, i calderoni e le bottiglie di vetro e tutti i miei nonni.
Penso sia molto comune collegare al profumo di pomodoro i propri nonni e se fossi uno scienziato farei uno studio solo per spiegare questo fenomeno.
Poi però mi sono confutata.
Non è detto che per i miei figli quell’odore abbia lo stesso potere, potrebbe non rievocare niente e nessuno e di certo nella memoria i miei figli hanno molti meno GB di ricordi dedicati alla salsa di pomodoro fatta con i nonni di quanti ne abbia io seppur il mio cervello sia un modello ormai obsoleto e superato.
-Sai si sporca tanto, fa caldo, il garage è scomodo, non abbiamo il passapomodoro elettrico, ehhh chi la gira la manovella?-
Così si compra la salsa perché si fa prima e il tempo dei ricordi lentamente si riduce fino a scomparire.
Visto? Vi siete persi anche voi in questo sproloquio?
Ero davanti la mia macchina. Rossa come un pomodoro, io e la macchina.
Chissà da quanto ero ferma lì con le chiavi in mano a pensare al profumo di pomodoro di nonni, ai miei figli, alla manovella del passapomodoro e al prezzo di quello elettrico.
Ok Google…
