Mamma e Donna : risvolti macabri.

Essere una mamma superfiga negli ultimi tempi va di moda.
Anche se hai un nano di 2 mesi urlante 12 ore comprese dalle 8pm alle 8am.
Si fa presto a dirlo…un po’ meno a farlo.
Io NON sono una mamma figa.
Io ho i capelli secchi, la matita del giorno prima sbavata fino alle spalle, le labbra screpolate e le occhiaie degne dei migliori vampiri della Transilvania.
A volte per pietà divina e per non essere scambiata con un macaco delle selvagge foreste dedico le attenzioni che ci vogliono al mio corpo.
Il lavoro è paragonabile al restauro della Cappella Sistina anche se il risultato finale non è lo stesso.
Ed eccomi alle prese con il balsamo, con la ceretta, con il mascara, la crema giornonottepomeriggiopranzo e cena inclusi nel prezzo, una passata di smalto sulle unghie e via…
Una vera sexy bomb.
Peccato che l’esterno di possa trasformare con una passata di fondotinta ma l’interno rimane quello che è, cioè una mammadomesticasfigata 2.0 versione beta.
Cioè non bastavano i filmtelefilmspot a propinarmi la madre perfetta con la silouette di un delfino che ha tempo per lavoraregiocarecucinarestudiare e fare pure fitness per rimanere in forma, ora anche le comuni mortali sono sostenitrici del genere mammasuperwoman 1.0 e a loro rivolgo il mio urlo-libero.
Ci sono cose che non possono convivere e questa mattina ne ho avuto la conferma:
Il piccolo Gio’ ha fatto la sua cacca di metà mattina (come sempre).
La consistenza era la solita: molliccia quanto basta di quel colore caldo e ambrato che riscalda anche le giornate invernali più cupe.
La prassi la solita:Prendere il piccolo Gio’, stenderlo, togliergli scarpe, calzette e pantaloni onde evitare la strage, aprire il pannolino, pulire “l’appiccicaticcio” mettere pannolino nuovo e rivestire.
Tutto il solito se non fosse stato per le mie unghie.
Sì,le mie unghie curate del fine settimana sono state l’illuminazione.
Presi da spirito settecentesco i miei occhi osservavano l’errato connubio tra la mammosaggine e la strafigaggine:
l’unghia dell’indice destro, curata, limata, shampata, piastrata e tutto quello che volete, aveva quei 34 millimetri di lunghezza sufficienti a trasformarla in una SPATOLA PER CACCA!!!
La mia faccia aveva la stessa espressione che ora ha la vostra!
Una tragedia stomachevole.
Non calcolando la distanza tra il guano e la punta dell’unghia questa aveva spatolato via gran parte della cacca dal culo del mio dolce semierede di geni come mai salvietta avesse fatto prima.
Potrei sponsorizzare il metodo ma sarebbe solo per stomaci duri!

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8 risposte

  1. eccomi qua, mammasupersfigata anche io, sola soletta nel mio ufficio tetro con un cavolo di motivazione a fare qualunque cosa… ecco che per caso sono finita su questa pagina… e son qui sola soletta a ridere da sola! bè, dai, mi hai salvata da un pomeriggio molto palloso!

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