Si sveglia.
Anche un po’ più tardi del solito credendo di poter recuperare quei 5 minuti tagliandoli al tempo trascorso sotto la doccia.
Ma sbaglia.
I suoi calcoli sono errati.
Il caffè del mattino, la sigaretta che lo sposa e l’appuntamento quotidiano.
Doccia più breve del solito.
In camera il cassetto accanto al letto si apre e io sogghigno dal mio lato del materasso in maniera silenziosa: so bene che la fine sta avendo inizio.
Ecco il rumore delle unghia che arrivano sul fondo, la certezza delle mutande pulite e ripiegate sembra svanire nel Vaffanculo precoce di ieri sera.
Ma pensa sia solo un caso…
Meglio vagliare l’opzione “Cestone dei panni puliti”
Rimesta e rimescola: NIENTE!
Peggio di un film horror, so bene che la disperazione si legge nei suoi occhi e me la rido affondando il riso nel mio cuscino.
Rimedia con il costume della piscina rosso a righe bianche e blu!
Si infila i pantaloni calcolando che l’ora è già tarda e l’unghia del mignolo, solidale alla mia vendetta, s’ incastra nel risvolto del jeans facendo incespicare e ripetutamente saltellare sul posto quell’inebetito.
Con fare certo allunga il braccio per afferrare la camicia stirata alla sera e anche qui il vuoto è sconcertante! Arraffa la maglietta sul fondo dell’armadio che stropicciata com’è sembra il foglio appallottolato di un poeta privo di ispirazione e infila testa braccio e altro braccio.
La sua giornata non è iniziata al meglio.
E’ un uomo!
Un uomo che ha avuto la cattiva idea di “Sfanculizzare” leggiadramente la moglie senza preoccuparsi del fatto che la donna ha a sua disposizione tutti i modi per far passare lui la voglia di vivere.
Perché è un uomo…e un uomo lascia la tazza della colazione sul tavolo credendo che una forza soprannaturale risucchi questa all’interno del tavolo per farla riaffiorare nello stesso identico punto il mattino successivo.
Un uomo che dopo aver mangiato l’ennesimo yogurt getta insieme al vasetto vuoto il cucchiaino e ripetuto ciò una dozzina di volte si presenta a te come fossi il nuovo profeta venuto al mondo con la richiesta del “Dove sono finiti i cucchiaini? Abbi la bontà di moltiplicarli come i pani e i pesci.”
Da oggi sciopero…e sappi mio caro uomo che sarà peggio di quello della fame!
La vendetta va consumata fredda…come un ferro da stiro spento!
15 risposte
Non ho ancora smesso di ridere…brava!!!!!
Ed è solo l'inizio!
Aaaah….. Così si fa! Adooooro questo tipo di vendette. Ancora di più chi le mette in atto 🙂
La vendetta è perfetta. Direi quasi celestiale. Brava!
Grazie!
Or ora sta stirando un pantalone. Deduco che domani nevicherà!
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si ok hai fatto benissimo…ma come si è arrivati affinchè tuo marito ti consideri come colei che lava e stira???? –
Si dovrebbe chiedere alla madre! 😀
Mua! Fare i dispetti? Non vedo il senso di stare insieme!!! Troverà una donna che gli farà trovare tutto pronto anche dopo una lite, perché quello è AMORE 🙂
Rossella, infatti se leggi il libro Casa Delirio, ti sarà tutto più chiaro. A tutto questo c'è un seguito 😀
Cioè? Sei cambiata o sei rimasta sola? Cmq lo trovo patetico perché non sei l'unica che ha 22 anni sei rimasta incinta e sei diventata moglie. Hai mai pensato a quando si farà grande suo figlio e leggerà questo libro? Potrà prenderla male perché cmq eri entrata in crisi per colpa sua… Poi bho… Siamo tutte persone diverse quindi ognuno fa quello che fa. Era solo un mio parere. 😀
Di patetico io personalmente non ci trovo nulla.
Non ho MAI creduto di essere l'unica che a 22 anni ha vissuto questa situazione e anzi è una voce del numero coro a cui appartengo fortunatamente.
Se mio figlio la prenderà male mi spiacerà per lui perché ha solo qualcosa di cui essere orgoglioso.
E tanto per la cronaca e precisare, io non ho affatto confutato il tuo parere!
Purtroppo l'ironia non si coglie nei campi come i pomodori!
*numero = numeroso
Questa non è ironia!!!! Secondo me!